Nella nostra quotidianità siamo continuamente investiti da stimoli provenienti dai dispositivi mobili che ci rendono iperconnessi e spesso distanti da noi stessi.
Quando la nostra mente risulta sovrastimolata in questo modo, l’attenzione peggiora e lo stress e la stanchezza aumentano per la continua “pressione a dover agire”.
Mail, notifiche, messaggi e correnti continue di informazioni catturano momento dopo momento la nostra attenzione, che saltella da uno stimolo ad un altro, diminuendo il proprio potenziale: basti pensare che si viene interotti dal proprio smartphone circa una volta ogni 180 secondi!
Mediamente, una persona tocca il proprio device 2600 volte al giorno, lo controlla 221 volte e compie 80 sblocchi dello schermo. A causa del tempo perso in questo modo, ognuno di noi lavora due ore in più per recuperare, accumulando stress e stanchezza.
Se ti rendi conto di essere travolto/a dalla realtà che ti abbiamo descritto, non riuscendo a dedicare i giusti momenti al tuo benessere, se ti accorgi di passare più tempo di quanto vorresti con lo smartphone, MIND YOUR TIME PUO’ VENIRTI IN AIUTO!
La nostra applicazione, infatti, è in grado di avvertirti quando sei connesso/a da troppo tempo. Inoltre, nel farlo, ti propone delle brevi ma efficaci esperienze di digital detox, con cui puoi imparare via via ad utilizzare lo smartphone più correttamente, senza che il tempo ti sfugga di mano, compromettendo il tuo benessere e la tua performance, scolastica o lavorativa che sia.
In un periodo storico come quello che stiamo vivendo è fondamentale imparare a ritrovare la nostra attenzione e a coltivare il nostro benessere.
Il primo passo per fare tutto ciò è riconoscere, senza giudicarsi, di essere always on, e scegliere di dare il via a un cambiamento positivo per la nostra vita!
Autore: Dr. Federico Sopetti
Revisione: Dr. Mattia Minzolini
Bibliografia:
- Carciofi, A., (2017). Digital detox: focus e produttività per il manager nell’era delle distrazioni digitali. Milano, Hoepli.
- Dscout trends.
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